FRAMMENTI DELLA NOSTRA STORIA: IL PRIMO CARRO LETTIGA
La richiesta di un carro lettiga per il trasporto degli ammalati all’ospedale, fu fatta alla ditta Trinci di Pistoia, la quale però chiedeva un compenso pari a mille e duecento lire: per i costi troppo elevati, fu perciò deciso di affidarsi ad un meccanico che lavorava a Lucca, Lorenzo Bianchini, nativo di Borgo a Mozzano, che chiedeva, invece, solo novecento lire. In data 26 aprile 1898 il carro risultava già allestito ed il Confratello Massimo Landini offrì un prestito di lire mille alla Confraternita, per formalizzare l’acquisto.
Effettuato quindi lo sborso di lire novecento, il carro veniva consegnato alla Misericordia, nella persona del Priore De Luca, assistito dal Confrate Enrico Giorgi, considerato, da tutto il Magistrato, una persona adatta per la revisione e per il collaudo di tutto il materiale.
L’arrivo del “carro-lettiga” nel paese di Borgo a Mozzano, avvenuto il 1° maggio del 1898, fu un evento storico, così come riportato in un’annotazione al verbale della seduta del Magistrato, che di seguito ripoèrtiamo fedelmente.
“Sul generale gradimento, col quale l’intero Paese accolse l’iniziativa di questo Pio Sodalizio, è opportuno l’annotare qui, di passaggio, la brillante e simpatica accoglienza che esso fece nella sera del 1° maggio 1898, quando, al comparire del nuovo Carro, sullo stradale detto della Madonna de’ Ferri, una folla immensa di popolo assiepava letteralmente la strada ed, apertasi quella esultante in due file, dava rispettoso passaggio al Convoglio, accompagnandolo in massa, quasi come in trionfo, lungo tutto il paese, fino alla sua provvisoria residenza in luogo detto in ‘Venezia”.
Il carro, a due ruote, veniva trainato da due Confratelli che, in molte occasioni, percorrevano a piedi anche venti chilometri, come, ad esempio, quando si trattava di raggiungere l’Ospedale di Lucca.
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storia della Misericordia di Borgo a Mozzano.
JB - 06.08.2021