Si tratta della prima realtà italiana di trasporto specializzato per l’evacuazione di persone fragili in emergenza. Il Governo italiano, tramite il Dipartimento della Protezione Civile, ha scelto di avvalersene per evacuare i profughi ucraini più fragili.
Il servizio Disevac (Disability Evacuation) delle Misericordie, è il primo in Italia pensato per evacuare in maniera protetta ed assistita soggetti deambulanti fragili, non deambulanti con sedia a rotelle e allettati in barella. A differenza del Medevac, che si occupa del trasferimento di pazienti sanitari (anche urgenti), in questo caso l’attenzione si concentra su soggetti fragili, disabili o con specifiche necessità.
Il Disevac delle Misericordie è operativo a Rzegzow, al confine tra Polonia e Ucraina: il suo compito è quello di portare dalla frontiera al centro di prima accoglienza e successivamente all’aeroporto fino a 36 persone contemporaneamente.
Dall’inizio dell’emergenza le Misericordie hanno attivato, grazie a propri contatti sul territorio e a una fitta rete di collaborazione con organizzazioni religiose, una serie di corridoi umanitari.
“Le Misericordie sono un modello d’eccellenza, riconosciuto sia in Italia sia a livello internazionale – ha spiegato il Presidente Domenico Giani –. Passa dal Disevac la chiave di lettura del nostro sistema di assistenza: nessuno deve essere mai lasciato solo. Rispondiamo con piacere alla richiesta della Protezione Civile nazionale dando, operativamente, il nostro contributo”.
Giuseppe Bini - 04.04.2022