PASSANO DAL BORGO I PELLEGRINI DI ASSISI
Da Vezelay ad Assisi, passando da Borgo a Mozzano.

Negli ultimi anni Borgo a Mozzano è diventata sempre più meta per tutti i pellegrini che percorrono “Le chemin d’Assisi”, il percorso francescano che, dalla cittadina francese di Vezelay, arriva ad Assisi, in Umbria.
Vezelay è un comune francese di poco meno di 500 abitanti che si trova nel dipartimento della Yonne, nella regione della Borgogna. Ma Vezelay è anche un luogo francescano: qui, infatti, si è insediata la prima comunità francescana in Francia. Per questo adesso è diventato il punto di partenza per i pellegrini, anche se F
rancesco d'Assisi non è mai stato a Vezelay.
Ci sarebbe probabilmente andato se non fosse stato fermato, nel suo slancio, dal Cardinale Ugolino di Segni primo protettore dell'ordine, perché il suo amore per la Francia era grande. Infatti al capitolo generale di Pentecoste del 1217, i frati decisero di disperdersi ai quattro angoli dell'orizzonte per andare ad annunciare la buona novella alle frontiere della cristianità; Francesco dichiarò «In nome di nostro Signore Gesù Cristo, della Vergine gloriosa, sua madre e di tutti i santi io scelgo il paese di Francia».
Oggi piccoli gruppi di persone percorrono questo “Cammino di Pace”, un percorso di fede e speranza, come quello di quei pellegrini che, nei secoli, hanno attraversato l’Europa per andare in Terra Santa, a San Giacomo di Compostela, a Roma.
Dopo aver raggiunto località come St Sernin du Bois, Cluny, Pérouges, Col de la Croix de fer, Bramans; l’ingresso in Italia avviene a Susa e nella lucchesia, la prima tappa è Gorfigliano, poi Isola Santa, Trassilico e Cardoso. Da qui i pellegrini raggiungono Borgo a Mozzano dove vengono ospitati dalla  Misericordia di Borgo a Mozzano proprio nel Convento di San Francesco, che figura come tappa ufficiale del “cammino”.
Il Convento costruito nel 1523, è stato donato alla Misericordia dai Frati Minori, è una realtà francescana ancora attiva in questa parte della Provincia di Lucca ed è l’unico che ancora oggi è dedicato alla carità, svolta dalla Misericordia. Tra l’altro, nelle ventinove lunette del Chiostro, realizzate dal 1635 al 1637, sono rappresentati gli episodi più salienti della vita del Santo di Assisi.
Da Borgo poi i pellegrini si rimettono in cammino diretti ad Assisi, la città dove San Francesco nacque nel 1182 e dove morì nel 1226.

L’accoglienza della Misericordia è gratuita e i pellegrini vengono solo invitati a lasciare un’offerta: “accogliere i pellegrini” è la 4a Opera di Misericordia.
GB - 20.07.2012