Qualche giorno fa il Presidente di Confederazione Misericordie Roberto Trucchi aveva anticipato al nostro Vice Governatore che l'idea della costituzione di una Misericordia a Betlemme stava andando avanti e, successivamente, si è avuta conferma che il giorno 21 novembre ci sarà l' inaugurazione dei locali per la "costituenda Misericordia di Betlemme".
Finalmente si concretizza una grande intuizione e un grande  progetto, avviato nel 2010, quando Gabriele Brunini era Presidente delle Misericordie d'Italia; progetto realizzato in accordo con la Fondazione Giovanni Paolo II di Fiesole.
L'idea forte è che si va a costruire una Misericordia in un luogo simbolo della cristianità, e che questa nuova realtà deve  vedere un lavoro comune delle Associate della Confederazione Misericordie d'Italia, per sostenerla, per aiutarla con la presenza di volontari ed operatori, per ospitare e formare, in Italia, giovani della Terrasanta.
La possibilità di collaborazione con la Fondazione Giovanni Paolo II, presente da tanto tempo nel Medio Oriente, apre prospettive nuove al lavoro che le singole Misericordie devono imparare a fare...insieme. Buon lavoro, quindi, ai dirigenti confederali che hanno l'opportunità di questo viaggio nella terra di Gesù per inaugurare i locali della nuova Misericordia!

Nel 2010 Gabriele Brunini, Presidente Confederale, propose al Consiglio Nazionale, superando anche diverse difficoltà interne, l'acquisto di un immobile a Betlemme, in comproprietà con la stessa Fondazione Giovanni Paolo 2° che, dopo una opportuna ristrutturazione avvenuta in questi anni, ospiterà la nuova Misericordia.
La spesa sostenuta da Confederazione Nazionale Misericordie per l'acquisto fu di 250mila euro.

In un viaggio in Terra Santa il Presidente Brunini ebbe modo di verificare il grande interesse per questa iniziativa da parte del Patriarca di Gerusalemme, con cui ebbe un incontro, della Custodia Francescana di Terrasanta, oltrechè, come naturale, della Fondazione G.P.2.

Fin dal primo momento la Misericordia di Borgo a Mozzano ha espresso apprezzamento per l'iniziativa e si è dichiarata disponibile a collaborare sia con l'invio di volontari, sia ospitando giovani palestinesi per una idonea formazione all'assistenza ed al soccorso. E questa disponibilità la confermiamo anche in questa occasione...

Per inquadrare il contesto storico in cui fu decisa la costituzione della Misericordia di Betlemme (anno 2010) ecco un articolo pubblicato dal settimanale VITA.it  il 5.11.2010:

"Costruire una Misericordia a Betlemme. È questo l'ambizioso progetto della Confederazione nazionale delle Misericordie che da un anno ha stabilito una collaborazione con la Fondazione Giovanni Paolo II di Fiesole che opera in Medio Oriente in collaborazione con il Patriarcato di Gerusalemme e la Custodia Francescana di Terrasanta. Questa prima collaborazione delle Misericordie italiane, in particolare fiorentine e fiesolane, ha riguardato la costruzione della clinica pediatrica di Betlemme (che ha visto anche i contributi della Cei e della Regione Toscana). 
Da queste premesse e «conosciute le difficoltà in cui vive la comunità di Betlemme e le tante ncessità di quella popolazione» come sottolinea il presidente della Confederazione, Gabriele Brunini in una lettera inviata a tutte le Misericordie italiane, è nata l'idea di dar vita a questo secondo progetto: costruire e sostenere una Misericordia a Betlemme. Al progetto partecipano anche la Fondazione Giovanni Paolo II e il Movimento Shalom di San Miniato. Per realizzarlo occorre acquistare una parte di immobile a Betlemme ed è qui che si chiede il sostegno di tutte le Misericordie italiane che parteciperanno poi anche alla gestione delle fasi progettuali e faranno parte del comitato di gestione." 

GiBi - 20.11.2013