I 10 ANNI DELLA SEZIONE DELLA VAL DI TURRITE
Dieci anni della Sezione Val di Turrite sono un bel traguardo, non solo di durata, ma anche per come l’impegno, assunto nel 2002 da poche persone di buona volontà, è stato sviluppato, all’interno di una Vallata dove confluiscono paesi di più Comuni, con storie e tradizioni diverse. Il gruppo iniziale di quelle persone, che ritennero di aprire un dialogo con la Misericordia di Borgo a Mozzano, chiedendo aiuto per sviluppare attività assistenziali a favore delle popolazioni della Val di Turrite, si è mantenuto coeso, nel tempo, allargando il numero dei componenti che organizzano i servizi e le attività.
Quel gruppo, attraverso i risultati raggiunti, ha ottenuto credibilità, misurabile dal numero, significativo, di abitanti della Vallata che hanno scelto di diventare soci e volontari della Misericordia: i 409 soci del Comune di Fabbriche, i 24 di Campolemisi (nel Comune di Vergemoli), i 55 di Palagnana (nel Comune di Stazzema) e i 105 delle frazioni di Focchia, Pascoso e San Rocco (nel Comune di Pescaglia) sono davvero un risultato che ci fa essere soddisfatti e ci impegna per il futuro.
Come abbiamo fatto in questi decenni per la Misericordia del Borgo, promuovendo ed organizzando, in modo assai funzionale, le attività della Fraternita sui territori di competenza, altrettanto vogliamo impegnarci, assieme a dirigenti e volontari della Val di Turrite, perché anche la Sezione faccia un percorso di miglioramento continuo della propria capacità di organizzazione e di risposta ai bisogni della popolazione.
In un periodo certamente non facile, come quello che stiamo vivendo, se da un lato si risente della crisi, della mancanza di risorse ed anche dello scoramento e della sfiducia, abbastanza generalizzata, che investe le persone, dall’altro assistiamo ad un aumento dei bisogni e le povertà, di ogni tipo, sono ancora più riconoscibili; questo fa diventare ancora più opportuna la Misericordia, espressione di un volontariato organizzato, capace di concorrere al bene comune, con la generosità disinteressata che è nostra tradizione e storia.
Sappiamo che le necessità sono tante, conosciamo le difficoltà delle Istituzioni, in questo momento di tagli generalizzati, ci rendiamo conto delle opportunità che si potrebbero aprire sul territorio della Vallata, per potenziare i servizi e per attivarne di nuovi, facendo partire, finalmente, strutture pensate per dare risposte ai bisogni e creare, anche, opportunità di lavoro.
 La collaborazione di questi anni con l’Amministrazione Comunale di Fabbriche è stata sempre positiva e proficua e, da parte nostra, siamo disponibili ad andare avanti su questa linea, mettendo a disposizione un patrimonio che è fatto, soprattutto, di gente generosa e disponibile, prima che di mezzi ed attrezzature. Vorremmo aprire analoghe opportunità di collaborazione anche con le altre Amministrazioni Comunali, relativamente ai paesi, di loro competenza, che si affacciano sulla Val di Turrite, per ottenere, anche da quelle Amministrazioni (Stazzema e Vergemoli in particolare) la considerazione che la Sezione della Misericordia merita per quello che sta facendo.
Con il Comune di Pescaglia ci sono già diverse occasione di incontro anche per altri territori di comune interesse e il dialogo è già aperto. Insieme al potenziamento delle attività, anche l’esigenza di una sede più grande, rispetto a quella generosamente messa a disposizione dal Comune di Fabbriche di Vallico, è assai sentita e potrebbe essere una situazione da attenzionare insieme con i consiglieri, con i volontari e i soci della Sezione.    
Dalla giornata della inaugurazione, del 1 settembre 2002, molte sono state le occasioni per stare insieme, per discutere del potenziamento delle attività, per inaugurare nuovi automezzi di trasporto sociale; e sempre abbiamo trovato una “comunità” vera di confratelli e consorelle orgogliosi di quello che riuscivano a fare per dare seguito e sviluppo alla felice intuizione di dieci anni fa.
Grazie davvero ad Amelia, Barbara e Mario che, con la loro scelta di dieci anno orsono, hanno dato alla nostra Misericordia l’opportunità di allargare a nuovi territori la “passione del cuore” verso il prossimo, coinvolgendo tante nuove e fresche energie.
Gibi - 24.08.2012